Rapper russo si toglie la vita: non voleva farsi arruolare
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Rapper russo si toglie la vita: non voleva farsi arruolare 

Militare Russia

Il rapper Ivan Petunin, noto Walkie, si è tolto la vita per paura dell’arruolamento forzato. Le sue dichiarazioni: “Non voglio uccidere”.

Ivan Petunin, conosciuto come Walkie, era un giovane rapper di 27 anni. Pare che l’artista si sia tolto la vita per paura di essere arruolato nelle forze armate russe. Il suo ultimo annuncio ai sui fans prima di compiere il gesto estremo: “Non posso portare il peccato dell’omicidio nell’anima”. Il suo corpo privo di vita è stato rivenuto vicino ad un edificio a più piani.

Il video-annuncio

Il rapper 27enne si è suicidato a Krasnodar per evitare l’arruolamento obbligatorio, indetto da Vladimir Putin in Russia con la mobilitazione parziale dei riservisti. Il giovane Ivan Petunin temeva di doversi recare in Ucraina per combattere. Ha annunciato attraverso il suo canale Telegram la sua intenzione di suicidarsi spiegandone le motivazioni.

Militare Russia
Leggi anche
Ucraina, attacco a Kharkiv: 20 morti tra cui 10 bambini

Successivamente il video è stato censurato, ma era già diventato virale attraverso gli articoli di numerose testate giornalistiche russe. Già precedente, Ivan Petunin, aveva prestato servizio all’esercito russo, per poi finire in cura all’ospedale psichiatrico. Le sue parole nel video andato virale prima del suicidio: “Se state guardando questo video, allora non sono più vivo. Non posso portare il peccato dell’omicidio sulla mia anima e non voglio farlo. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale”.

Petunin, noto Walkie, aveva raggiunto la fama soltanto nel 2018, grazie al suo album “Metal”. La motivazione del suo gesto estremo risiede nella sicurezza che prima o poi, il Cremlino lo avrebbe chiamato alle armi, nonostante la dispensa provvisoria dalla leva per motivi di salute.

La mobilitazione parziale di Putin

Secondo quanto stabilito dallo zar, la Russia chiamerà alle armi i riservisti e le persone che hanno già fatto il servizio militare ed anche coloro che hanno abilità speciali considerate utili. Queste abilità possono comprendere ad esempio la conoscenza della radio, l’abilitazione alla professione di medico, meccanico e altro. La chiamata alle armi avrà inizio a partire “dal 21 settembre”. Ed era proprio questa la paura del rapper 27enne: essere chiamato a combattere contro l’Ucraina senza potersi opporre.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Ottobre 2022 9:20

Ucraina, attacco a Kharkiv: 20 morti tra cui 10 bambini

nl pixel